Pallamano / Lorenzo Nocelli torna alla Macagi Cingoli

CINGOLI – Lorenzo Nocelli torna a casa, alla Macagi Cingoli. Il centrale cingolano, classe 1999, farà parte della squadra che parteciperà alla Serie A Gold 2025-2026 dopo le esperienze a Carpi, Merano e Trieste.Mi sento di poter dare ancora tanto nella massima serie – spiega Lorenzo -, credo di essere maturato e aver acquisito esperienza. Mi piacerebbe una qualificazione alla Coppa Italia: spero di aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati”. Lorenzo, infine, sarà impegnato nel seguire alcuni gruppi giovanili di pallamano all’interno della società.

La carriera di Lorenzo Nocelli 

Lorenzo Nocelli, classe 1999 e figlio di coach Nando dell’ex giocatrice della Nazionale Giorgia Gianlorenzi, è nato e cresciuto nel settore giovanile della Polisportiva Cingoli, debuttando in Prima Squadra ad appena 16 anni. A parte la parentesi al Carpi nel 2016-2017, tra il 2015 e il 2020 ha giocato 100 partite con 478 reti, contribuendo sensibilmente alla prima storica partecipazione di Cingoli alla Serie A a girone unico, oltre alla partecipazione alla Coppa Italia 2017-2018.

Lascia il “Balcone delle Marche” nell’estate del 2020 per passare al Merano, in Serie A, dove gioca 25 partite con 45 gol. Nell’annata seguente, 2021-2022, va a giocare al Trieste, totalizzando solo 12 apparizioni per via di una serie di infortuni. Torna al Carpi nel 2022-2023 e, tra Serie A Gold e Serie A2, mette in fila 201 reti in 64 presenze. Nocelli, inoltre, ha vestito anche le maglie delle Nazionali Under 18 e Under 20

Il ritorno a casa: “Mi sento di poter dare ancora tanto in massima serie”

Adesso Lorenzo è pronto per fare il suo terzo ritorno nella società che lo ha letteralmente visto nascere.Ho accettato di tornare – spiega – per due motivazioni principali. In primis per una decisione personale, riavvicinandomi così a casa e alla famiglia. In secondo luogo perché, dopo aver deciso lo scorso anno di fare un anno di Serie A Silver, post rientro dalla seconda operazione di ricostruzione del legamento crociato, ora mi sento di nuovo di poter dare tanto nella massima serie”.

Cosa è cambiato del Lorenzo giocatore da quando ha lasciato Cingoli? “In questi 5 anni lontano da casa – dichiara il 26enne – sento di essere maturato e aver acquisito esperienza di gioco, essere più ordinato e a prendere le giuste scelte durante la partita. Insieme al senso di leadership e al mio stile di gioco dinamico spero di aiutare il più possibile la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati”. 

La stagione 2025-2026: “Sarà un campionato equilibrato, dobbiamo essere bravi a mantenere la giusta costanza” 

Ora, dunque, è tempo di concentrarsi sulla stagione 2025-2026. “Sinceramente – conclude Lorenzo – non ho ancora fatto una chiacchierata con Coach Laera, ma ci sarà tempo per parlarci, così da imparare a conoscerci al meglio. Per quanto riguarda la stagione mi aspetto un campionato molto equilibrato con molte squadre allo stesso livello: secondo me tutti potranno vincere o perdere con tutti. Per questo noi dovremo esser bravi a mantenere la giusta costanza che spero ci porterà a fare un ottimo risultato a fine stagione. Nella penultima stagione che giocai a Cingoli ci qualificammo alla Coppa Italia, direi che come obiettivo personale sono convinto che farò e faremo il possibile per replicarlo”. 

Foto di Sara Bozzoli

Giacomo Grasselli – ufficio stampa Polisportiva Cingoli