SERIE A BERETTA MASCHILE / La vittoria più amara per la Santarelli Cingoli, il 29-28 contro l’Eppan sancisce la retrocessione

CINGOLI, 3 giugno 2021 – La vittoria non basta, la Santarelli Cingoli retrocede in Serie A2. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 29-28 contro l’Eppan, ma la differenza reti negli scontri diretti premia gli altoatesini, che restano in Serie A Beretta di pallamano anche per il 2021-2022. Strappini e compagni erano avanti di 6 reti a 5 minuti della fine, quando sarebbero bastati due gol di vantaggio per ottenere la salvezza, sfumata sulla sirena con il palo di Antic dai 7 metri.

Eppan inizia meglio la partita, portandosi sull’1-3 con i gol di Semikov e Starolis. Sul 3-5, la Santarelli realizza un super break di 4-0 firmato doppio Antic, Garroni e Ladakis, con Colleluori attento su due tiri di Semikov parziale sul 7-5. Il terzino ospite accorcia, ma Antic, Cirilli e Ladakis trascinano Cingoli sul +4 al 19’ (10-6). Raffl evita un passivo peggiore con le parate su Ladakis e Mangoni, mentre Antic e Garroni impattano sul palo. I locali riescono a gestire il vantaggio con le parate di Colleluori e si portano addirittura sul +5 grazie a due reti di Antic sul 14-9. Nell’ultimo minuto della frazione, Mangoni risponde a Starcevic, chiudendo il primo tempo sul 15-10.

Nella ripresa la Santarelli riesce a scappare fino al clamoroso epilogo. Strappini apre le marcature, dall’altra parte Brantsch, Slijepcevic e Semikov conquistano il -3 sul 16-13, con Colleluori attento su Oberrauch e Starolis. Dopo il 18-15 di Starolis, i cingolani piazzano un break di 5-0 grazie alle reti di Ciattaglia, Rotaru e Strappini, per il +8 al 42° minuto (23-15). Eppan si riavvicina a -5 sul 24-19, trascinata da Obberauch e Semikov. Dall’altra parte, Garroni ed Antic ribadiscono le sette reti di vantaggio sul 26-19. Antic manda fuori un 7 metri, Starcevic ringrazia e con due sue marcature piazza il 26-21, con Raffl attento su Mangoni. A 5 minuti dalla fine, il 7 metri in rete di Ivan Antic vale il 28-22 e la salvezza sembra veramente a portata di mano.

Qui accade l’incredibile. Dopo il 29-23 di Davide Ciattaglia, l’Eppan riesce a conquistare un break di 0-5 firmato Semikov, Starcevic e Trojer Hofer, mentre Raffl respinge i tentativi di Antic dai 7 metri, di Rotaru e di Ladakis: a 24 secondi dalla sirena, Eppan riconquista clamorosamente la salvezza. L’ultimo attacco dei locali finisce con un 7 metri a favore proprio al termine dei 60 minuti: dal dischetto, il tiro di Antic finisce sul palo, determinando la retrocessione della sua squadra in Serie A2.

La Santarelli Cingoli vince 29-28 ma non basta per rimanere in Serie A Beretta: all’andata, infatti, lo Sparer aveva vinto 25-23, dunque, seppur raggiunto in classifica dai cingolani, ottiene la salvezza grazie alla differenza reti negli scontri diretti. La squadra di Palazzi si mangia le mani per non essere riuscita a gestire l’ampio vantaggio di +8 e +6 al 55°. Fino a quel momento Strappini e compagni avevano giocato una grandissima partita, ma 5 minuti di smarrimento hanno deciso la stagione.

Ivan Antic e Aleksandar Semikov si dividono la palma di top scorer con 9 reti, seguiti a 5 da Starolis e Slijepcevic, a 4 da Strappini e Ciattaglia. Grande prestazione anche da parte dei portieri Andrea Colleluori, alla sua ultima partita sul Balcone delle Marche prima del ritorno in Francia, e Christian Raffl dell’Eppan. La Santarelli Cingoli chiude la stagione con la magrissima consolazione della sesta vittoria stagionale, ma che non scalfisce la delusione per una retrocessione amarissima.

Santarelli Cingoli 29-28 Sparer Eppan (15-10)

Santarelli Cingoli: Colleluori, Gentilozzi, Anzaldo, Antic 9, Anzaldo, Ciattaglia 4, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti 2, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 2, Latini, Mangoni 2, Nuccelli, Rotaru 2, Strappini 4. All. Palazzi

Sparer Eppan: Raffl, Bortolot, Brantsch 1, Lang 1, Michaeler, Starolis 5, Morandell, Oberrauch 2, Pircher, Santinelli, Semikov 9, Sepp, Singer 1, Slijepcevic 5, Starcevic 2, Trojer. Hofer 2. All. Prentki

Arbitri: Ciro e Luciano Cardone

Foto di Doriano Picirchiani

Giacomo Grasselli

Ufficio Stampa

Polisportiva Cingoli